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MOSTRE CIRCOLANTI DEL SISTEMA

Le mostre non sono state pensate come fine a sé stesse, ma come spunto per avviare una discussione sia sul libro e la lettura che su temi di particolare interesse per chi
opera nel campo delle biblioteche e dell’educazione. E, soprattutto, sono state pensate per iniziare al piacere di leggere.

1. LEGGERE RODARI
La mostra, predisposta dopo la scomparsa dello scrittore dall’Amministrazione Provinciale di Pavia per
promuoverne la memoria, è ormai diventata una rarità. Consta di 17 manifesti (cm.100×70) che ripercorrono
la storia della produzione letteraria di Gianni Rodari dai tempi della sua collaborazione giovanile ai giornalini
per ragazzi (Il Pioniere, La Via Migliore) fino alla morte. È accompagnata da una serie libri di Gianni Rodari.

2. CINQUE SECOLI DI GIOVINEZZA. BREVE STORIA DEL LIBRO A STAMPA
La mostra si compone di 20 cartelloni (cm.100×70) che raccontano la storia del libro antico, dalla sua nascita
nell’Officina di Giovanni Gutenberg fino al 1800, riportando le tecniche di stampa, di illustrazione e gli
argomenti più “in voga” nella produzione libraria di ciascun secolo.

3. PRIMI LIBRI PER CHI NON SA LEGGERE
Dieci cartelloni (cm.100×70) con disegni originali a pastello (Marilena Zerlia) che rappresentano personaggi
– tipo propri dell’immaginario infantile e con citazioni sulla lettura tratte da opere di pedagogisti (queste
ultime per i genitori che sanno già leggere…). La mostra è stata predisposta nel 198 dal personale del Centro
Rete del Sistema Bibliotecario del Medio Novarese: è una mostra “Nati Per Leggere” inventata quando
Nati Per Leggere non era stato ancora inventato. Corredata da una nutrita proposta di libri per i più piccini.

4. VA L’EMPIO MOSTRO CON TRAINO ORRIBILE
La mostra consta di 24 cartelloni (cm.100×70) che illustrano la storia delle ferrovie locali da Novara alle
Alpi: tracciati, stazioni, passeggeri, trafori e panorami visti dal finestrino di tanti treni.

5. LA SENTENZA DATA
La mostra è dedicata alla grande peste del ‘600, così come viene descritta da Manzoni ne “I promessi sposi”.
Illustra le fonti a cui si ispirò il romanzo e riporta brani ed immagini riguardanti la concezione magico –
fatalista dell’epidemia tipica di quel secolo.

6. FACCIAMO CHE PINOCCHIO
La mostra si compone di 12 cartelloni “color legno” (cm.100×70) dedicati all’immortale burattino e al suo
papà Collodi. È accompagnata da una mostra di edizioni di Pinocchio.

7. VELE DI CARTA. LA SCOPERTA DELL’AMERICA NEI LIBRI ANTICHI DELLA FONDAZIONE MARAZZA
La mostra consta di 32 poster (28 da cm.100×70 e 4 da cm. 60×100) che ripercorrono la storia della scoperta
del Mondo Nuovo vista attraverso gli occhi degli uomini che ne furono gli artefici: viaggiatori, geografi,
conquistadores, missionari…
I testi riproducono relazioni coeve e le immagini sono foto d’autore tratte da libri ed atlanti d’epoca. Non
mancano le curiosità, come lo stupore degli europei dinanzi ai fiori, ai frutti e agli animali “strani”, alle erbe
miracolose, all’abbigliamento dei nativi. Può essere corredata da una mostra di libri di storia, geografia,
sociologia o letteratura americane.

8. LA GRANDE CASA OSPITALE. Istantanee sulla Costituzione Italiana
La Mostra offre lo spunto per una lettura della Costituzione della Repubblica come momento di
identificazione profonda dei cittadini con la Nazione, attraverso testi ed immagini che appartengono al
patrimonio culturale comune degli italiani. I pannelli propongono articoli della Carta Costituzionale, scelti
come esemplari, sia in lingua italiana che in altre lingue ormai presenti nel nostro Paese. A ciascun articolo
vengono accostati un breve testo letterario ed un’immagine d’arte, scelti in modo tale che i visitatori possano
riscoprirvi proprie personali conoscenze ed emozioni. Un pannello finale offre alcune notizie sulla storia e la
nascita della legge fondamentale dello Stato italiano. La mostra è accompagnata da una selezione di libri, sia
per adulti che per ragazzi, e dal testo costituzionale in più lingue, disponibili per la consultazione. I pannelli
(dodici, di cm. 100×70 sono stati realizzati dal Centro Rete del Sistema Bibliotecario del Medio Novarese.

9. IL FUTURISMO NELLE RACCOLTE DELLA FONDAZIONE ACHILLE MARAZZA
La mostra è dedicata alla presenza del futurismo nelle raccolte della Fondazione Marazza Biblioteca
Pubblica e Casa di cultura di Borgomanero (NO). Sono esposti alcuni pannelli dedicati all’Illustrazione
Italiana del 1909, per rendere l’atmosfera di un anno; altri pannelli si occupano di Marinetti, di LACERBA e
LEONARDO, riviste delle quali la biblioteca possiede le edizioni anastatiche (mentre dell’Illustrazione
Italiana conserva gli originali). Un paio di pannelli fanno memoria di un convegno sul futurismo tenutosi nel
1994 presso la Fondazione Marazza con Marziano Guglielminetti e Marco Rosci. Altri spazi sono dedicati a
Papini, Soffici, Palazzeschi. Sono esposti poi alcuni libri che fanno parte delle raccolte della Fondazione.

10. LA BIBLIOTECA È, LA BIBLIOTECA HA
Serie di 26 poster (cm. 100×70) con vignette umoristiche sulla biblioteca, i sui servizi, i suoi lettori in un
viaggio dal passato al presente.

11. UN’IDEA D’ITALIA. 1961 – 2011
Questa frase di Garibaldi apre la mostra che si compone di dodici pannelli (cm. 70×50). Ogni pannello reca
lo scritto di un protagonista del Risorgimento o di un patriota, da Garibaldi ad Abba, da Foscolo a Pellico a
Berchet a Mazzini. Si tratta di citazioni brevi, che tuttavia hanno lo scopo e l’ambizione di fungere da
stimolo per il visitatore: stimolo all’approfondimento delle idee, alla ricerca delle opere citate e di molte altre,
alla lettura ed alla discussione. Stimolo, ricerca, lettura esigono un impegno che va ben oltre l’anno
commemorativo e le biblioteche pubbliche saranno pronte ad offrire libri, spazi ed altri documenti, anche
audiovisivi, ai cittadini grandi e piccoli. Un’idea di Italia 1961 – 2011 invita inoltre a riscoprire immagini ed
artisti che raffigurarono del Risorgimento l’anima popolare più che l’epica istituzionale: dalla scuola
lombarda ai macchiaioli toscani, ai pittori napoletani. Anche a questo proposito è importante spingersi oltre
i pochi esempi pittorici riprodotti sui pannelli, ritrovare i nomi di artisti forse dimenticati, ricordare
atmosfere ed episodi sepolti nei ricordi di scuola.

12. GLI INCUNABOLI DEL FONDO MOLLI
La mostra che consta da nove pannelli (6 in formato cm.70×100 e 3 in formato cm.50×70) illustra il
patrimonio della parte antica del Fondo Molli. Contiene le riproduzioni degli incunaboli accuratamente
spiegate, in modo che possano essere apprezzate anche dal vasto pubblico.

13. LE SEDUZIONI DEL MITO
Progetto didattico di storia dell’arte intorno a un libro antico del Liceo Classico Statale “Carlo Alberto” di
Novara, frutto della collaborazione tra scuola e biblioteca. La mostra consta di 14 pannelli (cm. 70×100) più
5 da cm. 25×35. È stata realizzata dagli studenti delle classi prime, seconde e terze dell’anno 2006 a cura
della prof. Patrizia Nonato con la collaborazione il personale della Fondazione Marazza e dal Centro Rete
del Sistema Bibliotecario del Medio Novarese. Può essere corredata da libri di arte antica e contemporanea.
Sono inoltre disponibili, sia per esposizione che per la vendita, copie della pubblicazione “Le seduzioni del
mito” edite dalla Fondazione Marazza.

14. LE MUSE SACRE
La mostra consta di 10 pannelli (cm. 70×100) di antiche riproduzioni dalla Biblioteca Molli in occasione del
corso di aggiornamento “Le muse sacre. Poesia religiosa dei secoli XVI e XVII” e della pubblicazione
dell’omonimo libro di Salvatore Ussia. La mostra è stata realizza nel 1999 dal personale del Centro Rete del
Sistema Bibliotecario del Medio Novarese. Può essere corredata da libri di poesia religiosa e storia delle
religioni. Sono inoltre disponibili, sia per esposizione che per la vendita, copie de “Le muse sacre. Poesia
religiosa dei secoli XVI e XVII” edite dalla Fondazione Marazza.

Come si fa ad avere in prestito una mostra?

Tutte le mostre vengono date in prestito gratuitamente a biblioteche e scuole che aderiscono al Sistema.
Quando la mostra viene richiesta da Comune o Ente NON aderente al Sistema viene richiesto un rimborso di euro 50,00.
È necessario prenotarle via mail all’indirizzo: bibliotecarioborgo@gmail.com almeno un mese prima della data dell’esposizione e provvedere al ritiro presso la Fondazione Marazza.
Nella mail di prenotazione dovranno essere indicati:
– denominazione, indirizzo, telefono dell’Ente richiedente;
– date iniziale e finale dell’esposizione al pubblico;
– nominativo dell’incaricato al ritiro del materiale presso il Centro Rete;
– nominativo della persona responsabile dell’integrità e custodia del materiale;
– data della riconsegna al Centro Rete;
– disponibilità a rimborsare o a sostituire il materiale eventualmente smarrito oppure
irrimediabilmente danneggiato.